Soluzioni a tutto tondo

Nel 2016 il Gruppo Prada doveva costruire un nuovo stabilimento di produzione a Montegranaro (FM). Il sito prescelto era localizzato sul fianco di una collina, caratterizzata da deboli terreni argillosi. Il progetto richiedeva inoltre la realizzazione di un’ampia area pianeggiante da utilizzare come parcheggio e piazzale di manovra per camion, oltre che una piattaforma di atterraggio per elicotteri; in più, queste opere dovevano essere realizzate con particolare riguardo per l’inserimento paesaggistico, preferendo facciate rinverdite e dall’aspetto naturale. L’unica soluzione tecnica capace di esaudire tutte queste richieste fu individuata in un rilevato di terra rinforzata con geogriglie Fortrac.

Per raggiungere uno strato di fondazione con sufficiente capacità portante, fu necessario scavare oltre 100.000 m3 di terreno lungo i 60 m di base del futuro pendio rinforzato. Tutto questo materiale avrebbe dovuto essere riutilizzato per la costruzione, ma a causa delle sue proprietà geotecniche estremamente basse, una parte di esso dovette essere stabilizzata a calce: questa procedura provoca però un forte aumento del pH del terreno, rendendolo impossibile da utilizzare insieme alle geogriglie in PET (poliestere) a causa della degradazione chimica che tale polimero subisce in un ambiente alcalino. Per questo motivo, gli strati di fondazione furono invece realizzati con Stabilenka Xtreme, realizzato con fibre di PVA (polivinilalcool), un polimero resistente agli alcali, con resistenze alla trazione comprese tra 130 e 400 kN/m. Al di sopra degli strati di fondazione, fu poi possibile utilizzare il terreno di scavo non trattato insieme alle geogriglie Fortrac T: ogni berma dall’altezza di 3 m era composta da uno strato di base Fortrac 400 T lungo più di 25 m e da altri 5 strati di geogriglie con resistenze variabili dai 55 ai 150 kN/m; in totale furono costruite 6 berme, per raggiungere l'altezza massima di 18 m dal piano campagna. Le geogriglie ad alta resistenza erano necessarie a causa della scarsa qualità del terreno di riporto e dei pesanti carichi provenienti dal piazzale di manovra dei camion e dalla piattaforma di atterraggio degli elicotteri. Sul retro dell'intero sistema di rinforzo fu progettato e realizzato un adeguato sistema di drenaggio con geocompositi drenanti, per intercettare i flussi d'acqua e smaltirli oltre la parte anteriore grazie a lunghi tubi drenanti. Intorno all'area del parcheggio fu costruito infine come barriera antiurto veicolare un terrapieno rinforzato alto 1,6 m; per garantire la sicurezza in caso di impatto con i veicoli in manovra, furono posizionati strati longitudinali aggiuntivi di Fortrac 80 T lungo tutto lo sviluppo della struttura. La barriera antiurto in terra rinforzata ha permesso la realizzazione di facciate rinverdite su entrambi i lati, assicurando quindi un perfetto inserimento nel paesaggio.

L'ampia gamma di geosintetici HUESKER ha permesso di trovare una soluzione adatta a tutte le problematiche specifiche di questo cantiere: dallo Stabilenka Xtreme, resistente agli alcali, al Fortrac T, ad alta resistenza. La robustezza della soluzione ideata è stata anche inaspettatamente messa alla prova durante i lavori di costruzione dal terremoto di Norcia del 30/10/2016: a circa il 60% della realizzazione dei rilevati, l'intera struttura è stata colpita dalla scossa di 6,5 Mw, centrata a circa 60 km a S-W di Montegranaro, sostenendo una PGA di 0,028g per oltre un intero minuto. Dopo la repentina evacuazione del cantiere, la struttura è stata attentamente valutata e non si sono osservati danni, deformazioni plastiche sensibili o cambiamenti di inclinazione del fronte. Ciò ha messo alla prova la qualità delle soluzioni e dei prodotti HUESKER al di là di ogni aspettativa.